Psicologia, Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale Centro di Schema Therapy EMDR e Mindfulness ad Arezzo

Il ruolo dei pensieri nel Disturbo Ossessivo Compulsivo

OCD

Nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo l’attenzione del soggetto è rivolta in modo quasi esclusivo ai propri pensieri ed è il ripetersi “Non ci voglio/non ci devo pensare“, che alimenta e perpetua la sintomatologia così come la sofferenza.

Perchè il 40% circa dei pazienti affetti da Disturbo Ossessivo Compulsivo non risponde in modo ottimale al trattamento evidence-based di esposizione e prevenzione della risposta?

Nel tentativo di rispondere a questa domanda l’equipe di ricerca dello Studio Coradeschi ha condotto uno studio che rileva come le credenze del soggetto relative all’ importanza dei pensieri siano l’ aspetto in grado di predire l’esito del trattamento. Con ciò ci si riferisce alla tendenza a sopravvalutare l’importanza attirbuita al ruolo dei pensieri e a ritenere che la presenza di questi sia e debba essere sempre giustificata.

Tale aspetto risulta essere estremamente rilevante per a pratica clinica e per la possibilità di introdurre specifiche tecniche cognitive che possano agire direttamente sugli aspetti centrali del disturbo.

Vedi articolo di Davide Coradeschi , Andrea Pozza e Davide Dèttore pubblicato su State of Mind

http://www.stateofmind.it/2013/07/disturbo-ossessivo-compulsivo-resistente/

 

 

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